Inoltriamo il comunicato invitando tutti/e coloro che possono a partecipare a questa battaglia di civiltà
Cobas Bologna

CONTRO IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE BOSSI-FINI!
PER LA LIBERTA´ DEI MIGRANTI!


PRESIDIO SABATO 25 GIUGNO- ORE 11 PIAZZA ROOSEVELT- BOLOGNA
Concentramento ore 10.30 Piazza Nettuno


Lo scorso 28 maggio durante l´ASSEMBLEA DEI MIGRANTI, organizzata dal Coordinamento Migranti Bologna, dalla città e provincia i lavoratori e le lavoratrici migranti, le associazioni peruviane e senegalesi, ivoriane e marocchine, pachistane e algerine, hanno preso parola contro l´applicazione del nuovo "Regolamento d´attuazione" della Legge Bossi-Fini. Il nuovo Regolamento riguarda tutti i migranti indipendentemente dal lavoro che svolgono: nelle fabbriche, nelle cooperative o, come molte donne, nelle case. Per questo da tutti i migranti è emersa con forza la volontà di alzare la voce e avviare un percorso di forte mobilitazione che abbia in sabato 25 giugno un primo momento di visibilità, con un presidio davanti alla Prefettura di Bologna.
Con il nuovo Regolamento noi migranti, anche se con permesso in corso di validità, ci vediamo costretti a rischiare di avere permessi di soggiorno validi solo per il tempo effettivo di durata del contratto di lavoro (il famigerato contratto di soggiorno), e a presentare una dichiarazione che prova la disponibilità di un alloggio, secondo i parametri dell´edilizia residenziale pubblica. In questo modo è a rischio il rinnovo del permesso di soggiorno per molti migranti. Tutto ciò porterà all´aumento dello sfruttamento del lavoro migrante anche attraverso il lavoro nero. Inoltre diventerà ancora più centrale il ruolo dei Centri di Permanenza Temporanea, predisposti alla reclusione prima e all´espulsione poi, dei lavoratori stranieri.
Con il nuovo Regolamento, anche il gioioso evento della nascita di un figlio può mettere in pericolo la permanenza in Italia di tutta la famiglia, dal momento che la casa potrebbe non risultare idonea, perché di superficie non più sufficiente, per la stipula del contratto di soggiorno. Inoltre, i nostri figli, anche se nati in Italia, al raggiungimento della maggiore età devono subire a loro volta il ricatto del contratto di soggiorno per lavoro, rischiando di finire rinchiusi nei C.P.T.
Il nuovo Regolamento rappresenta un ulteriore attacco alle nostre condizioni di vita e di lavoro, che si aggiunge alla già scandalosa gestione dei rinnovi dei permessi di soggiorno da parte della Questura di Bologna. La Prefettura di Bologna, a differenza di prefetture di altre città d´Italia, sta applicando il Regolamento "alla lettera", producendo clandestinità e ostacolando progetti di vita come quello dei ricongiungimenti familiari o della nascita di un figlio. Inoltre i tempi dei rinnovi e le code si stanno nuovamente allungando, mentre torna ad abbreviarsi la durata del permesso di soggiorno.
Per tutto questo, il Coordinamento Migranti Bologna e le associazioni di migranti invitano tutte le lavoratrici ed i lavoratori di ogni provenienza di questa città a unirsi per alzare la voce insieme contro la legge Bossi-Fini e la Turco-Napolitano e insieme dire NO all´applicazione del nuovo Regolamento d´attuazione; NO alla scandalosa gestione delle pratiche di rinnovo da parte della Prefettura di Bologna, ai lunghi tempi d´attesa, all´umiliazione delle code fuori dall´Ufficio Immigrazione; NO al contratto di soggiorno per lavoro; NO ai Centri di Permanenza Temporanea, PER LA LIBERTÀ DEI MIGRANTI!

PROMUOVONO: Coordinamento Migranti Bologna e provincia, Migranti e italiani del Comitato degli abitanti di Bologna 2 Calderara, Ass. Senegalese Cheik Anta Diop Bologna e provincia, Ass. Senegalese Kocc Barma Calderara, Ass. Senegalese Sant´Agata, Fratellanza Marocchina Sant´Agata, Associazione islamica San Giovanni in Persiceto, Ass. marocchina Sopra i Ponti, Ass. Skandemberg, Ass. La Jeunesse Marocaine S. Vincenzo di Galliera, ALBERO - Ass. Latinoamericana di Bologna ed Emilia Romagna, ABIPE - Ass. Italo-peruviana Bologna, ADI - Ass. Donne internazionali Cesena, ULA - Unione latinoamericana Rimini, Ass. Señor Huanca Perù, Ass.Cittadini Costa d´Avorio, Ass. democratica somala Mahmud Bologna, Ass. Radice Peruviane, Ass. Bangladesh Bologna, Raices Culturales del Perù; Ass. Donne Senegalesi; Scalo Internazionale Migranti; Residenti di via Terracini; ACA - Associazione Algerina;

ADERISCONO E PARTECIPANO: USI - lavoratrici e lavoratori anarchici; Ass. Orlando; Ass. Pandora; Partito della Rifondazione Comunista - Bologna; Lazzaretto occupato; Carovana - gruppo di donne migranti/native; Ass. 3 febbraio; TPO; Ass. Ya basta! - Bologna; XM24; CUB - Bologna; COBAS - Bologna; Un ponte per... - Comitato di Bologna;

http://www.nelparmense.it/cobas-er