Il giorno Lunedì 10 Novembre 2003, un operaio edile del cantiere Eurovie della TAV della provincia di Parma, si è regolarmente presentato al lavoro, dopo alcune ore di viaggio, una condizione quello di pendolare dal Lazio che lo accomuna a tanti colleghi.
Ma alla ripresa del lavoro, Giovanni Piccolo ( questo è il suo nome), si è visto consegnare il licenziamento per giusta causa, con la diffida a lasciare immediatamente il posto letto assegnatogli al momento dell'assunzione.
Giovanni ha contattato la Confederazione Cobas la quale ha dato il mandato alla Federazione Pubblico Impiego presente nella provincia di Parma di seguire il caso.
Martedì 11 Novembre grazie all'intervento tempestivo dell'avv. Guercio e l'ufficio legale della Confederazione Cobas è stato possibile attivare tutte le procedure per la tutela dei diritti del lavoratore.
Martedì 25 Novembre Giovanni ha potuto riprendere il suo posto di lavoro, l'Eurovie ha revocato il licenziamento intimato al lavoratore, con la ripresa del servizio con le stesse mansioni e nel luogo consueto, oltre a corrispondere le retribuzioni non percepite dal 10 Novembre in poi.
Il tempestivo intervento dello studio legale Cobas e la sinergia fra i comparti dell'Edile e del settore Pubblico ha portato ad un ottimo risultato, con il fine ultimo che un'ingiustizia perpetrata ai danni di un lavoratore sia stata bloccata sul nascere, con l'aiuto della Confederazione Cobas.
ConFederazione Cobas Pubblico Impiego
Menozzi Stefano e Giusti Federico
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